Quando l'arte incontra il gusto. Nella bottega “Arte & Gourmet”, in via del Marzocco, a Pietrasanta, si può assistere alla composizione di opere d'arte di Andrea Saltarelli mentre si delizia il palato con piatti tipici e vino locale toscano. L'idea, nata dalla passione dello stesso artista assieme a Sabrina Moscardini, ha preso vita nel 2019, quando lo studio d'arte ha fatto spazio alla bottega. “Per 23 anni, in questo spazio Andrea ha lavorato – afferma Sabrina – Poi, abbiamo deciso di dedicarne una parte all'incontro tra il pubblico e l'artista proponendo, quindi, una serie di piatti tipici toscani che si possono gustare mentre si ammira il lavoro del maestro nel suo atelier. Un percorso che non è stato affatto semplice da portare a termine perché è l'unico spazio, a Pietrasanta, a proporre un'offerta del genere”. Nella bottega “Arte & Gourmet” si possono gustare piatti tipici della tradizione toscana come taglieri, salumi, spezzatini, ribollite, panzanelle, creme, abbinati a vini locali. Ma c'è di più. “Ogni tanto proponiamo serate a tema. Ad esempio, recentemente abbiamo organizzato una cena dedicata a 'Gian Burrasca' con pappa al pomodoro e vini come il Montecucco e il Bolgheri – spiega Sabrina – A giugno, la serata 'Carosello', durante la quale i partecipanti hanno avuto modo di dilettarsi in quiz, jingles e giochi dedicati a una delle trasmissioni più amate della televisione italiana. Durante questo evento, abbiamo proposto un menù con ribollita fredda e panzanella, abbinate al Chianti e a un bianco dei Colli Fiorentini, con creme di formaggio alle erbe, creme di lardo e gamberetti”. Dopo la presentazione, il 31 luglio, del libro “Sui tuoi passi” di Elena Bottazzi, Arte e Gourmet sono attesi, il 9 settembre, a Montenero (Livorno) per proporre le proprie specialità come la ribollita e la pappa al pomodoro, facendo da “cantastorie” che uniscono l’arte di Saltarelli al buongusto. “Più avanti, poi, vorremmo riproporre anche la serata 'Amore e psìche', che avevamo già lanciato per San Valentino: un evento durante il quale si può assistere al gioco delle ombre cinesi mentre si assaporano prelibatezze locali su note di chitarra”.
Chiara Buratti